La Nascetta rappresenta la storia di una rinascita. Era quasi scomparsa quando, nei primi anni ’90, il grande patriarca del Barolo Elvio Cogno (ritratto foto), che l’aveva mantenuta in produzione marginalmente e quasi per affezione, decise, con il Contributo dell’Università di Torino, di riportarla a vivere.
Il progetto, difficilissimo, riesce e nel 2002 la Nascetta entra nella DOC Langhe e poi acquisisce una propria denominazione per iniziare ad espandersi, in modo molto selezionato, in poche altre aree piemontesi oltre le langhe come il Monferrato.
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