Unità dell’Essere intesa non solo dai sensi (le loro impressioni sono alla fine incosistenti) ma dall’utilizzo del pensiero che consente nel superamento delle false apparenze dei sensi e giunge alla conoscenza dell’essere ed alla fondamentale verità che Tutto è Uno. Forse per nessun vino così frastagliato in vari biotipi, denominazioni ed ipotesi storiche il pensiero dinamico è stato così utile, nei secoli per continuare a definirne un unicum. Volgendo nella cultura di massa non per nulla Adriano Olivetti, sulla scorta di questo modo di pensare, denominò ELEA la generazione di Super Computer di massa negli anni ’50 di cui l’Elea 9003 fu il primo computer commerciale totalmente a transistor. Pensiero al centro oltre che sensazioni e volendo essere più mondani è forse per questo che Valentino Garavani, forse il primo grande creatore di moda italiano che si è imposto da subito con un pensiero creativo e non solo stilistico, che nella cantina privata del suo magnifico Castello di Wideville, nei pressi di Versailles, pone tra i grandi vini della tradizione internazionale anche dei magnifici Aglianico sia Campani che del Vulture.
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